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Paolo Bacilieri presenta:

materia degenere #3

Storie di Giulia Ratti, Margherita Morotti, Claudia Bumbica, Giorgia Rachel Donnan, Maria Giulia Chistolini
Cinque straordinarie autrici nel nuovo volume dell'antologia a fumetti più sorprendente in circolazione: dalla fantascienza hentai di Giulia Ratti alla biografia spirituale del designer Sottsass firmata da Margherita Morotti, dalla rivista porno-enigmistica di Claudia Bumbica alla bizzarra notte criminale di Giorgia Rachel Donnan, fino alla sit-com onirica tinta di giallo di Maria Giulia Chistolini . Materia Degener3, cinque nuove storie oltre il genere.

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Materia Degenere si reincarna per la terza volta: una nuova metempsicosi in cui ritrovare la formula, ormai familiare, dei cinque racconti per immagini, di genere e oltre i generi, ma in cui rinvenire anche l’energia propulsiva che contraddistingue questo oggetto narrativo unico. Proprio come quando restiamo ammaliati di fronte a un perfetto sconosciuto che siamo certi di aver incontrato in una vita precedente.
​Un analogo straniamento, a metà fra lo stupore e la rassegnazione beata, è forse la chiave di accesso più funzionale all’universo di Paolo Bacilieri, l’archistar di questo nuovo volume, che ha messo a repentaglio l’incolumità del suo immaginario narrativo, divenuto terra di conquista per cinque agguerrite autrici. Questa volta lo scontro generazionale è avvenuto in un preciso campo di battaglia: Milano. La città d’adozione del “provinciale” Bacilieri, da lui ossessivamente indagata fin nei dettagli più minuti, è la stessa in cui hanno affilato il loro sguardo le giovani artiste che compongono quest’antologia.

168 pagine a colori
17 x 24 cm. | brossura con alette
€20.00
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rassegna stampa

  • Il manifesto (Virginia Tonfoni)​​
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Matteo Contin (1987) è una figura mitologica del mondo del fumetto: denominato da molti "Duluth Comics", è molto più di quanto dica questo nome e di quanto appaia agli occhi di superstiziosi e miscredenti, come lo Yeti è più di un semplice mostro delle nevi. I suoi primi avvistamenti risalgono al 2014 e da allora è una chimera della critica fumettistica. Ha infinite forme: c’è chi lo ha visto sfoderare i denti sul sito di critica Le Fauci; Chi Combinare Caotici Composti Chimici per Creare Cubi Critici (Cubo Bellingeri, premio della critica del fumetto); chi l’ha sentito ruggire verso malcapitati fumettisti al microfono del podcast Duluth. Ha lasciato impronte su Fumettologica e invia mensilmente fumetti gratis con la newsletter Lana di Roccia. È l’editor di Materia Degenere: collabora con altre creature per dar vita al loro immaginario, alla loro storia da bestiario.

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Con il cuore pieno di amore e malinconia per Tuono Pettinato, mentore del secondo volume di Materia Degenere, nel terzo capitolo di questo folle progetto abbiamo scelto di (s)travolgere l'immaginario di uno dei maggiori autori del fumetto italiano: Paolo Bacilieri. Scelta legata indossolubilmente a quella di dare alle autrici, in questo nuovo volume, anche un riferimento "territoriale" in cui ambientare le loro 5 storie di genere: la città di Milano.
Paolo Bacilieri ha firmato decine di storie su testate Bonelli come Napoleone, Dampyr e Dylan Dog; è autore di molti graphic novel, tra cui Zeno Porno, La magnifica desolazione, Phonx, Sweet Salgari, Fun, More Fun, Palla, Tramezzino, Bob84 (testi di V. Filosa). Il suo ultimo lavoro è Venere privata, dall’omonimo romanzo di G. Scerbanenco.

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Claudia Bumbica è nata nel 1994 a Milano, dove ha studiato Grafica all’Accademia di Belle Arti di Brera, proseguendo poi la formazione artistica a Porto, quindi ancora in Italia, all’ISIA di Urbino, poi Bologna e di nuovo Milano, dove si trova (per) ora. Il suo processo creativo prevede l’accumulo di materiali grafici eterogenei – disegni, collage, scansioni, cartoline – che vengono poi mixati in modo ludico e situazionista, abitati da segni infantili, frammenti erotici, grafiche vettoriali, campiture di colori primari, e infine riorganizzati secondo logiche meta-narrative grazie a una scrittura tragicomica e sfacciata.

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Maria Giulia Chistolini ha pensato bene di nascere in Umbria nel 1997, di sabato e col terremoto. Ha passato l’infanzia a fare sogni strani, parlare con gli animali e partorire scatoloni di scarabocchi e fumetti matti. Poi Milano, dove si è laureata in Design della Comunicazione al Politecnico, quindi la fuga verso l’Atlantico, a Lisbona. Asseconda la sua indole ondivaga ed eterea, esplorando, prima con i disegni e poi con le storie capaci di raccontarli, le inquietudini urbane e identitarie, il surrealismo quotidiano, con stile cute ma creepy, colori inquietanti ma confortevoli e dialoghi realistici solo nei toni.

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Nel gennaio del 2000, pochi giorni dopo l’inizio del nuovo millennio, in una famiglia multiculturale a Imperia, nasce Giorgia Rachel Donnan. Tempo di fare le scuole primarie e a quattordici anni è già a Milano dove frequenta il liceo artistico, per poi perfezionarsi in Fotografia Analogica e Digitale alla Bauer. Oggi lavora come attrezzista e assistente luci in diversi studi fotografici. Disegno, pittura e fotografia sono da sempre al centro del suo interesse. La sua arte si nutre di horror e B-movie, esprime una fisicità erotica e bizzarra, racconta la periferia e le sue subculture, l’amore, la violenza, in tavole dense, riempite all’inverosimile di segni nervosi e seducenti.

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Margherita Morotti, modenese classe 1987, dopo il liceo si trasferisce a Milano per studiare Illustrazione e Animazione allo IED e Illustrazione Editoriale al MiMaster. Ben presto si butta nella mischia dell’autoproduzione, entrando prima in Lucha Libre Magazine, poi collaborando con Mammaiuto, Lök Zine, Stripburger, This Is Not A Love Song e Frankenstein Magazine; una sua storia è apparsa in Post Pink. Antologia di fumetto femminista. Illustratrice affermata, collabora con diverse realtà editoriali e aziende: il suo approccio al disegno è materico, sintetico ed eclettico, sempre documentato; lo stile elegante, grafico e insieme sperimentale.

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Giulia Ratti ha cominciato la sua personale mappatura di Milano da Sesto San Giovanni, dove è nata nel 1992, per poi proseguire con gli studi alla NABA, e il collettivo /77, che ha contribuito a fondare nel 2015: una delle esperienze progettuali e di promozione dell’arte contemporanea più innovative degli ultimi anni. Artista visiva che basa la sua pratica sulla narrazione per immagini, ambienta le sue opere/storie in scenari fantascientifici e utopici, all’interno dei quali l’intimità scivola nell’erotismo alieno e in una pornografia liquida e luminosa, fatta di linee fluide, colori metal-fluorescenti, tra la soft science fiction e l’hentai anime.
Diabolo Edizioni di Riccardo Zanini | P.IVA: 11694330017 | C.F.: ZNNRCR79B15L219R
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