Diabolo Edizioni
  • NOI
  • CONTATTI
  • BLOG
  • CATALOGO
    • GRAPHIC NOVELS
    • MATERIA DEGENERE
    • GRAPHIC FEELINGS
    • SERIE · ALBI · STRISCE
    • PEPERINI
  • SHOP

materia degenere #1

ideato da Marco Galli, storie di Federica Bellomi, Monica Rossi, Joe1, Elena Pagliani, Fumettibrutti
Cosa succede se si chiede a cinque fra le più talentuose e dirompenti autrici del fumetto italiano di raccontare cinque storie di genere? Dal western surreale di Joe1 alla distopia melò di Federica Bellomi, dal grottesco body-horror di Elena Pagliani al gotico slapstick di Monica Rossi, fino alla fantascienza erotica di Fumettibrutti: Materia Degenere è la passione stessa per il racconto, oltre il genere.
Foto
Materia Degenere è una raccolta di racconti. Cinque racconti a fumetti. Cinque racconti di genere in cui i generi hanno subito un processo degenerativo che li ha fatti collassare ed esplodere, li ha frantumati e stravolti, rigenerandoli in un lussureggiante caleidoscopio di personaggi folli, situazioni assurde e trame sincopate. Esperto negromante dell'inverosimile e dell'incerto, Marco Galli è il responsabile di quest'anomalia letteraria e fumettistica: l'ha incubata, l'ha coltivata nel suo personalissimo immaginario narrativo, per poi contagiare le cinque giovani autrici che hanno scritto e disegnato queste storie straordinarie.

168 pagine a colori
17 x 24 cm. | brossura con alette
€18.00
acquista

rassegna stampa

  • Fumettologica (Matteo Contin)
  • Artribune (Simona di Rosa)
  • ​Players (Dario Oropallo)
  • ​Mangialibri (Michela Meloni)
  • Inside Art (Massimo Canorro)
  • ​Fucine mute (Luca Lorenzon)
  • Radio Onda d'Urto (Defrag)
  • Vitagrama​​​
Foto
Prima di incarnarsi nel suo attuale corpo, l’anima di Marco Galli è stata incerta se farlo in quello di un jazzista nero nella Los Angeles degli anni ‘50, oppure se assumere fattezze androgine nella Londra degli anni ‘60. Si è poi decisa nel 1971, a Montichiari, in provincia di Brescia. Lui non glielo ha mai perdonato e da oltre dieci anni si vendica con i suoi fumetti stranianti e visionari: Freak (Sie), Il Santo Premier e Nero Petrolio (001), Oceania Boulevard, Nella camera del cuore si nasconde un elefante e Le chat noir (Coconino), Grick-Grick (Dylan Dog Color Fest 16, Bonelli) ed Épos (Stigma).

Foto
È anche grazie alla nascita di Federica Bellomi – avvenuta a Verona nel 1994 – se vent’anni dopo – nel 2013, a Bologna – si è formato il Doner Club, unto collettivo fanzinaro in cui Federica ha potuto alimentare il suo immaginario emo-kitsch. Pink (Doner) e Quasi pari (Brace) sono folgoranti autoproduzioni che mostrano tutta la forza della sua indole narrativa: dialoghi in presa diretta, montaggi alternati, inquadrature da camera a mano, volti, forme, contrasti che acquistano profondità di campo nella bidimensionalità di intrecci sapientemente incompiuti.

Foto
Lo sguardo di Monica Rossi rimanda al preappennino emiliano – colline che scappano dalla pianura preparandosi a diventare montagne – la terra dove lei è nata, nel 1986. Il suo orizzonte espressivo riflette la forza e l’armonia di quel paesaggio dell’anima. Un’armonia apparente, come è giusto che sia, pronta a rivelare ombre assolute, nel fitto di una natura indomabile. I fantasmi che agitano con riluttanza le sue opere hanno le sembianze scabre della grafite meticolosamente sfumata o quelle mutevoli dell’acquerello gonfio di umori.

Foto
Nel 1990 i Fugazi preconizzavano il nuovo decennio con l’incedere incendiario e seminale di Joe #1. Tre anni dopo, in Salento, nasceva Roberta Muci, aka Joe1, che su quell’onda post-hardcore ha voluto regolare il suo respiro. La stessa etica DIY impregna oggi le sue scelte, nelle pratiche auto-organizzative del collettivo Olé (Oltre l’editoria), così come nella febbrile produzione di immagini tanto accidentali quanto pervasive. Le chine affilate, la desaturazione aggressiva dei colori, l’immaginario weird&cute: puro punk per occhi riottosi.

Foto
Elena Pagliani è nata in quella parte di pianura padana che separa Modena da Ferrara, nel 1993, sette anni dopo il disastro di Chernobyl. Come per effetto di un’alterazione spazio temporale una traccia mnemonica di quell’evento pervade oggi la sua dimensione artistica, ricoprendola di una coltre di ceneri tossiche e nutrendola di angosce termonucleari. Il suo segno è mutogeno e urticante, il suo gesto espressivo contaminato, l’interferenza la sua cifra stilistica. Radiations (Nervi Cani) è stata la miglior storia autoprodotta al Ratatà Festival 2017.

Foto
Fumettibrutti è la dichiarazione d’intenti con cui Josephine Yole Signorelli, catanese classe 1991, sbigottisce i social dal 2017 a colpi di sequenze acuminate, liriche, eccitanti, intime, ciniche, beffarde. Le inquadrature azzardate e conniventi, i testi fatti di parole insieme volubili e lapidarie, le forme e le linee di ricercata dislessia grafica, le anatomie scomposte, i colori da liquoreria messicana le sono valsi una nomination come miglior web comic ai Premi Micheluzzi del Napoli Comicon 2018 e un contratto con Feltrinelli Comics per il suo Romanzo Esplicito.
Diabolo Edizioni di Riccardo Zanini | P.IVA: 11694330017 | C.F.: ZNNRCR79B15L219R
  • NOI
  • CONTATTI
  • BLOG
  • CATALOGO
    • GRAPHIC NOVELS
    • MATERIA DEGENERE
    • GRAPHIC FEELINGS
    • SERIE · ALBI · STRISCE
    • PEPERINI
  • SHOP